Differenza fra progettista CNC e programmatore CNC

Differenza fra progettista CNC e programmatore CNC

cnc

Quando si parla di attività produttive che coinvolgono l’utilizzo di macchine utensili a controllo numerico ci si riferisce sostanzialmente a due fasi del lavoro:

  • fase progettuale
  • fase produttiva

Nella fase progettuale opera quello che viene chiamato disegnatore meccanico o progettista CNC. Questa figura professionale prende in carico le richieste di produzione del cliente e in base ai materiali, ai costi, alle tecnologie da impiegare ecc. disegna il modello su cui lavorerà il programmatore per la produzione.

Il progettista CNC svolge la sua attività utilizzando software di grafica CAD (Computer Aided Design) attraverso cui genera le bozze dei suoi progetti in 2D e 3D, a seconda delle esigenze.

Il programmatore di macchinari cnc, invece, si occupa della programmazione delle macchine. Dunque, attraverso il linguaggio di programmazione, inserisce i parametri secondo cui lavorerà la macchina a controllo numerico computerizzato.

Il programmatore riceve dal progettista il disegno del prodotto e attraverso un software CAM (Computer Aided Manufacturing) inizia il lavoro di realizzazione del progetto. Questo lavoro prevede che il programmatore svolga i seguenti compiti:

  • elaborazione dei dati del progetto
  • inserimento dei parametri di lavorazione
  • caricamento delle istruzioni sulla macchina cnc con apposito linguaggio
  • verifica del corretto funzionamento della macchina
  • interventi sulla macchina e sul programma in caso di errori di lavorazione

Come diventare un progettista CNC

Per affrontare la professione del progettista CAD – CAM o CNC è preferibile aver conseguito un diploma tecnico e quindi avere alle spalle studi da perito meccanico. Questo perché, ovviamente, si possono avere già delle conoscenze di base per quel che riguarda il disegno tecnico e il calcolo di parametri utili ai fini del lavoro industriale.

Scegliendo un corso di formazione come il corso professionale cnc di MAC Formazione, si può usufruire di un percorso didattico personalizzato che viene costruito valutando le competenze dell’allievo. In questo modo si dà la possibilità, a chi decide di formarsi, di acquisire in corso d’opera tutte le conoscenze e le abilità necessarie a diventare una figura specializzata nel settore.

Portato a termine questo tipo di percorso, dunque, si potrà ambire a migliorare la propria posizione lavorativa o a cercarne una nuova, avendo a curriculum una certificazione professionale riconosciuta.

Da un punto di vista economico, l’attività del disegnatore, in Italia, viene retribuita mediamente con uno stipendio mensile di 1.200 euro, incrementabili con l’esperienza. All’estero la situazione è piuttosto diversa, le possibilità di guadagno sono maggiori e possedere una certificazione significa poter spendere le proprie competenze ovunque.

Diverso è il discorso per il programmatore che è considerato un operatore cnc più avanzato.

Come diventare un programmatore CNC

Anche per diventare programmatore CNC sarebbe preferibile aver sostenuto studi tecnici e quindi possedere un diploma come perito elettrotecnico o meccatronico o una laurea in Ingegneria Meccanica o in Informatica.

Ma anche in questo caso si può pensare di affrontare un percorso che, esattamente come un percorso di laurea, dà modo a chi lo frequenta di apprendere le conoscenze relative al settore e di sviluppare le abilità tecniche per svolgere il lavoro da programmatore.

Scegliendo il corso di MAC Formazione si acquisiranno le principali competenze richieste nel settore:

  • Saper leggere il disegno meccanico
  • Saper programmare le macchine utensili
  • Saper utilizzare sia software CAD che software CAM
  • Conoscere i linguaggi di programmazione    

Il programmatore CNC, quindi, può formarsi e acquisire esperienza nell’ambito della manutenzione delle macchine cnc, che significa riuscire a intervenire a risolvere problemi qualunque sia l’errore di lavorazione che si verifichi.

Ciò significa un tipo di specializzazione più elevata e possibilità di guadagno più redditizie anche nel nostro Paese. Infatti, questa figura professionale mediamente percepisce 2.500 euro mensili e con l’anzianità di servizio le sue prospettive economiche possono crescere ancora di più.

Redazione