Corso preposto alla sicurezza: cos’è e come si articola

Corso preposto alla sicurezza: cos’è e come si articola

sicurezza lavoro

Il corso per preposti alla sicurezza è molto importante per quanto riguarda l’obiettivo di favorire condizioni ottimali sul posto di lavoro.

Chi prende parte a una formazione simile lo fa con l’obiettivo di tenere sotto controllo il lavoro di un gruppo professionale, con la chance di proteggerne la piena incolumità.

Un eventuale preposto deve essere in grado di monitorare ciascuna attività e garantire le condizioni di sicurezza in merito. Lo scopo è fare in modo che ogni operazione non presenti alcuna forma di rischio o pericolo.

Non ha lo stesso ruolo dell’RSPP, ossia del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, ma vigila affinché ogni regola venga rispettata e applicata.

La figura professionale non riceve alcun aumento di stipendio, ma controlla il posto di lavoro e si accerta che ogni direttiva sia seguita dal dovuto adempimento. Non resta altro da fare che sapere come funziona tale corso e quali sono le competenze acquisite.

Importanza, obiettivi e destinatari del corso di preposto alla sicurezza

Il corso di preposto alla sicurezza è importante perché forma figure professionali in grado di svolgere diverse mansioni importanti. In primo luogo, un preposto facilita il rispetto delle regole in materia di sicurezza aziendale.

Quindi, individua le aree considerate più pericolose e le segnala ai lavoratori, attuando tutte quelle misure essenziali per prevenire ogni sorta di emergenza potenziale o immediata.

Allo stesso tempo, un profilo qualificato agisce per consentire al personale di evacuare un posto di lavoro senza alcun pericolo per la propria incolumità. Nel caso in cui si verifichi un rischio di notevole gravità, il preposto deve tutelare il proprio gruppo ed evitare che riprenda le proprie attività in condizioni poco consone.

Ciascuna problematica deve essere segnalata a dirigenti e datori di lavoro, con l’opportunità di avvisare sul cattivo funzionamento di diversi strumenti. Infine, i dipendenti vanno sottoposti a corsi di aggiornamento a carattere periodico.

Il datore di lavoro deve necessariamente fornire una formazione adeguata a ciascun contesto per dar vita a nuovi preposti alla sicurezza. Il percorso formativo deve avere una durata a partire da otto ore, secondo quanto attestato dalle regole in vigore.

Inoltre, ogni corso deve essere adeguato al proprio contesto lavorativo e si aggiunge a tutte le altre lezioni di aggiornamento inerenti alla sicurezza sul posto di lavoro e alla tutela della salute. In questo modo, ogni rischio aziendale viene sventato nel modo migliore.

Un corso di formazione per preposto alla sicurezza è destinato ad alcune figure specifiche e si suddivide, generalmente, in due moduli. Il primo ha una durata di otto ore ed è basilare, mentre il secondo dura sei ore ed è obbligatorio per ogni lavoratore che vuole acquisire tale mansione.

Un buon corso deve dare il giusto spazio alla pratica, con l’analisi di situazioni realmente accadute e la simulazione di eventi che si verificano con una certa frequenza.

Le nostre conclusioni

Nel complesso, il corso di preposto alla sicurezza contribuisce a migliorare le condizioni lavorative a carattere generale di una qualsiasi impresa. Lo scopo finale è quello di formare nuovi profili in grado di monitorare qualsiasi tipo di situazione e ridurre al minimo ogni fattore di rischio.

Il preposto non si limita a salvaguardare la sicurezza di dipendenti e collaboratori, ma riesce anche a migliorare la loro organizzazione quotidiana e contribuisce a incrementare la produttività con alcuni accorgimenti utili.

Informazioni sul corso tratte da: https://www.gdmsanita.it/corso-preposto-sicurezza-torino.php

Redazione